La mostra/Saluti istituzionali

Assessore dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana

Alberto Samonà

Santa Maria di Licodia si fa conoscere dal grande pubblico con un tour virtuale che mette in mostra la storia, l’archeologia, i monumenti e il paesaggio di un territorio che vanta una storia ricca di archeologia, arte e tradizione. La mostra, nata in un primo momento per favorire la conoscenza del territorio attraverso la possibilità di una conoscenza diretta dei reperti archeologici conservati all’interno dell’Antiquarium, si è dovuta adattare alle limitazioni causate dall’emergenza da Covid-19 e, proprio grazie a questo imprevisto, si è trasformata in un’esperienza di conoscenza, ancora più completa ed esaustiva, del potenziale offerto in termini culturali dal territorio stesso. L’utilizzo del digitale ha consentito all’amministrazione regionale – attraverso la preziosa competenza e la collaborazione tra la Soprintendenza dei Beni culturali di Catania, rappresentata prima da Rosalba Panvini e adesso da Donatella Aprile, insieme al Comune di Santa Maria di Licodia – di realizzare un’operazione-conoscenza che sarebbe auspicabile replicare anche in altre aree del territorio regionale. Itinerario museale, arricchito da un prezioso catalogo, offre l’opportunità di avviare un’operazione conoscenza su un centro storico della cintura catanese che conta su un nucleo di materiali archeologici rinvenuti negli anni Cinquanta del ‘900 nell’area della necropoli e dell’abitato dell’antico centro indigeno di Civita e che viene rappresentato, nel virtual tour, da circa 30 pezzi, tra vasi e terrecotte, accompagnati dalle relative schede descrittive. Il comune di Santa Maria di Licodia ha origine dall’omonimo monastero benedettino del XII secolo. Il Paese, però, ha una storia antica; ne sono testimonianza i reperti archeologici rinvenuti nella zona, attribuiti ad insediamenti siculi, greci, romani, bizantini, arabi e normanni. Tra i reperti, su cui spicca una cista bronzea di notevole importanza per la rarità del ritrovamento, va segnalata la realizzazione di 5 manufatti che sono stati realizzati in 3D sulla base delle indicazioni archeologiche fornite dalla responsabile incaricata dalla Soprintendenza, Angela Merendino. Il tour, che offre uno spaccato completo della città, dalla fondazione ai nostri giorni, ci offre l’opportunità di una visita completa alla scoperta del territorio che viene rappresentato anche sotto il profilo dei monumenti, documentati da una ricca galleria fotografica che ci porta a meglio conoscere la storia e i monumenti della Città.

Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Catania

Irene Donatella Aprile

E’ motivo di soddisfazione per la Soprintendenza di Catania, che mi pregio di guidare da pochi mesi, realizzare una mostra “virtuale” che, anche in un momento storico difficile e complesso per tutta l’umanità e soprattutto per il mondo della cultura, non ha voluto rinunciare alla possibilità di celebrare un territorio ricchissimo di storia, come quello del comune di Santa Maria di Licodia, grazie all’utilizzo innovativo delle attrezzature tecnologiche sofisticate. 
L’evento culturale, finanziato dal capitolo denominato Iniziative Direttamente Promosse (IDP) che si attesta all’Assessore Regionale per i Beni Culturali che ha approvato e voluto l’iniziativa, aveva come obiettivo, in un primo momento, quello di presentare una mostra espositiva di reperti archeologici provenienti dagli scavi effettuati nel territorio di S. Maria di Licodia. Poi, pian piano, pur di raggiungere le finalità di conoscenza di quel patrimonio culturale di cui è ricco Santa Maria di Licodia, a causa dell’emergenza pandemica si è trasformata in una mostra virtuale che potesse includere tutti i beni storico artistici e paesaggistici in modo da ampliare l’offerta conoscitiva. A tal fine, la finalità della ricerca si è trasformata in un discorso corale che ha visto la collaborazione e l’interazione tra le varie discipline: l’archeologia, la storia dell’arte, l’architettura e l’etnoantropologia

Pertanto, un ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato a questo validissimo progetto a cominciare dal Responsabile del Procedimento dott.ssa Maria Teresa Di Blasi e proseguendo con la dott.ssa Angela Merendino, che ha curato le schede tecniche della sezione archeologica virtuale della mostra, per continuare con l’architetto Benedetto Caruso che si è occupato della revisione dei testi storico-artistici. Si sottolinea anche il valore del lavoro fotografico grazie alla perizia di Antonio Corselli.

Possiamo concludere che, nonostante le difficoltà che questo momento storico ci sta ponendo davanti, oggi grazie alle tecnologie più avanzate, sarà possibile egualmente mettere in “mostra” un territorio con tutte le sue peculiarità e ricchezze culturali.

Assessore alle Politiche Culturali

Mirella Rizzo

Insieme al Sindaco saluto con soddisfazione l’allestimento dell’Antiquarium. Esso è l’avvio di una idea di progetto più complessa e articolata tesa a valorizzare le risorse della nostra cittadina e del suo territorio quale obbiettivo, tra gli altri, di tutta l’Amministrazione, un’idea condivisa con la prof.ssa Rosalba Panvini, che sfocia nel progetto La Storia nella Storia. Esso contempla e comprende: la  realizzazione della “Sala dei Codici, del Lapidarium e dell’Antiquarium” ovvero la raccolta dei Decreti  e delle leggi oltre che dei testi giuridici del Regno Duo siciliano, dell’Italia unita e della Repubblica, rilegati fino agli anni settanta del ‘900; l’allestimento del Lapidarium rappresentativo delle stratificazione storica della nostra cittadina e di un antiquarium che raccoglie i reperti a suo tempo restaurati a cura del Comune e custoditi  dalla Soprintendenza.
L’ Antiquarium illustra il periodo affascinante dell’età classica da collocare nella sala attigua all’aula consiliare dove evidenti sono le origini medievali del palazzo municipale, la collocazione dignitosa e funzionale alla fruizione dell’Archivio Comunale che comprende anche documenti dell’amministrazione monastica. Una intuizione che si concretizza grazie al contributo della Prof.ssa Rosalba Panvini, alla volontà della Soprintendente Dott.ssa Donatella Aprile, della Dott.ssa Laura Maniscalco e alla solerzia e professionalità delle Dott.sse Maria Teresa Di Blasi e Angela Merendino, che ringrazio soprattutto per la qualità della collaborazione, del Dott. Luigi Sanfilippo per la curatela storica, della Dott.ssa Antonella Pappalardo del Comune di Santa Maria di Licodia. Grata per il sostegno e la sollecitudine degli Assessori  Prof. Alberto Samonà e On. Marco Falcone nel dare voce e opportunità  ad aree della  Sicilia altra, frettolosamente classificate come minori, ma che ben si inseriscono in un percorso di turismo di prossimità come auspicato per rinforzare l’economia siciliana.
Un allestimento in versione multimediale, visto il tempo di rinnovate emergenze, che comprende il patrimonio artistico di età classica rinvenuto nelle aree adiacenti a Santa Maria di Licodia che testimonia il valore estetico di un territorio di antica antropizzazione a confluenza dei grandi flussi della storia euromediterranea. La mostra è corredata da un “prezioso” catalogo che ne illustra il percorso lungo i secoli dalla valenza didascalica e conoscitiva dell’enclave dell’area simetino – etnea in cui insiste Santa Maria di Licodia, così antica, così poco attenzionata.

Tutto ciò accade in quest’ anno di svolta in cui celebriamo i 180 anni della “Comune”, gli 878 anni della rifondazione normanna della “Signoria” monastica di Santa Maria di Licodia, i 150 anni della proclamazione di S. Giuseppe come nostro Patrono coincidente all’anno giubilare giuseppino indetto da Papa Francesco, avvenimenti significativi e molto importanti per tutta la comunità licodiese.

Sindaco di Santa Maria Di Licodia

Salvatore Carmelo Mastroianni

Da Sindaco, assieme alla amministrazione comunale, guardo con soddisfazione alla rilevante operazione culturale di allestire una prima mostra di alcuni pezzi significativi del nostro patrimonio archeologico scelti, per questo itinerario, dalla Soprintendenza e adeguatamente accompagnata da un catalogo esplicativo. Uno strumento didattico utile per veicolare, far conoscere e apprezzare la nostra cittadina attraverso i manufatti artistici, le evidenze  storico-architettoniche e ambientali, dal medioevo al Liberty etneo,  dall’Etna all’aeroso paesaggio simetino
Mi si consenta anche un pizzico di orgoglio personale, nel ricordare che da Assessore dell’amministrazione del tempo, alla mia prima esperienza amministrativa, deliberai il finanziamento per la catalogazione e il restauro di circa sessanta pezzi di reperti di età classica, alcuni particolarmente preziosi e oggetto di studi, ritrovati in diverse contrade licodiesi e custoditi dalla Soprintendenza ai Beni Culturali della nostra città. L’allestimento della mostra digitale, viste le circostanze pandemiche, costituisce una tappa significativa al proseguo del progetto complessivo che l’amministrazione comunale, tesa a valorizzare le proprie risorse come opportunità di crescita sociale ed economica, intende sviluppare.
Quest’anno ricorrono importanti celebrazioni per la nostra comunità e in esse intendiamo collocare gli eventi culturali che meglio sosterranno il senso di appartenenza, la crescita sociale e civica della nostra Santa Maria di Licodia: il 180° anniversario del nostro comune, gli 878 anni dalla sua fondazione normanna – benedettina, il 150° anniversario della proclamazione del Patrono S. Giuseppe.

Ringrazio di cuore la Prof.ssa Rosalba Panvini, la  Soprintendente Dr.ssa Donatella Aprile e lo staff dirigenziale per il sostegno e il coordinamento scientifico  e tecnico di questo primo allestimento multimediale dell’Antiquarium . Grato agli Assessori del governo regionale Alberto Samonà  e Marco Falcone , ognuno per la propria competenza  a  sostegno del progetto, per il credito verso le potenzialità di un circuito territoriale e culturale siciliano in cui rientra a pieno titolo la nostra Santa Maria di Licodia. Ringrazio infine l’Assessore  Mirella Rizzo per lo zelo e l’impegno costante, con lei l’amministrazione comunale tutta, gli addetti e gli esperti impegnati  per la realizzazione dell’evento.
Un augurio ai miei concittadini che quest’anno così pieno di celebrazioni possa essere di svolta qualitativa per Licodia e la nostra terra
.

MOSTRA VIRTUALE – Santa Maria di Licodia
© Tutti i testi e le immagini presenti sul sito sono di proprietà
della Regione Siciliana.
Assessorato beni culturali e identità siciliana. Dipartimento dei beni culturali.

Ogni riproduzione è vietata se non espressamente autorizzata.
Codice Fiscale/P.IVA: 80012000826

Privacy Policy / Uso dei Cookie/ Credits

Su questo sito web utilizziamo strumenti proprietari o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente utilizzati per consentire il corretto funzionamento del sito (cookie tecnici), per generare report sull’utilizzo della navigazione (cookie statistici). Possiamo utilizzare direttamente i cookie tecnici, ma hai facoltà di scegliere se abilitare o meno i cookie statisticiAbilitando questi cookie, ci aiuti a offrirti un’esperienza migliore.