In genere le terrecotte sono lavorate a stampo. L’officina del coroplasta si dotava di un modello originale (archetipo), da cui veniva modellata una matrice (negativo) al cui interno era pressata l’argilla, dando origine ad una produzione in serie dell’archetipo. Da questo procedimento deriva che un modello poteva perdurare per diverse generazioni di prodotti, finché la matrice si usurava e perdeva la propria funzionalità.
Se il modello era particolarmente richiesto l’artigiano ne poteva ricreare la matrice utilizzando quello già in circolazione (“matrici di generazioni in sequenza”), dando spesso origine a serie di terrecotte di dimensioni via via sempre più piccole ma discendenti dallo stesso archetipo. Questa statuetta deriva da matrice di generazione successiva.